THE TIES

August 1, 2015


THE TIES, are a new rock band from Rome, Italy.
They toured the local circuit, participated in important festivals and competitions. 

Besides a tour of Finland, the Netherlands 

and soon London and Krakow.

The italian rock speaks to us today through these young musicians who delight us with sweet songs and allow us to learn more about them and their artistic work.




       Gentleness The Ties 




Quando e come si è formata la band e perché il nome "THE TIES". I membri della band.
La band si è formata nel gennaio 2013, il nome fu scelto perchè eravamo tutti ragazzi che odiavano le etichette e il vestirsi come il mondo vorrebbe. Per cui ci rifiutavamo di indossare delle cravatte anche a lavoro o a matrimoni, così abbiamo deciso per scherzo di mettere cravatte sugli strumenti. E da lì ci siamo chiamati "le cravatte". I membri sono Matt, voce e chitarra, Cris, seconda voce e chitarra, Raf, cori e basso, Matteo batteria e U leng Raf alla tastiera.

Qual’è lo stile musicale?
Brit Rock in tutte le sue forme.

Quali sono i temi delle canzoni in generale?
Di solito le canzoni sono degli inni al non farsi mai buttare giù. A dire sempre quello che si pensa e a non tenere in considerazione quello che gli altri pensano di noi.
Poi ovviamente alcune canzoni parlano di amore, di solito del lato negativo dell'amore, ovvero quando le storie finiscono o quando non sai che decisione prendere quando la persona che ami non prova lo stesso per te.

Quante canzoni ha e cosa sono ispirati per comporre?
Le canzoni che abbiamo sono tante, ma ne portiamo poche nei concerti perchè il pubblico non è abituato a sentirne tante che non conosce. 
Nella composizione non c'è un modo per comporre. E' un pò casuale come cosa, a volte si parte da accordi, a volte da una melodia in testa.

Quali sono le vostre influenze musicali? Musicisti di riferimento.
Oasis, Noel Gallagher, Who, Beatles, Rolling stones, Black rebel motorcicle club, Verve, Blur.

Ognuno di voi, dove hanno studiato musica?
Non tutti abbiamo fatto scuola di musica: alcuni di noi come Matt e Raff si, ma poi abbiamo tutti proseguito sempre come autodidatti.

Quali altri generi musicali ascoltate?
Un pò tutti. Tranne Trash metal.

Perché tranne trash metal?
Era per scherzare. Non ascoltiamo generi troppo estremi, e il trash metal, come il doom o lo scream sono generi troppo distanti dai nostri gusti.

Quanto tempo viene speso per provare e come vi organizzate il lavoro?
Di solito si prova una volta a settimana. Chi ha una idea la lavora a casa e poi la invia agli altri così siamo pronti in sala, senza dover spiegare come è il pezzo o quali accordi ha.

Dove sono presentati regolarmente e quante presentazioni da allora la formazione della band?
Roma è la nostra location principale. Ma nel nuovo anno speriamo di spostarci molto di più.
Se tu intendi presentazioni di disco, nessuna fino ad oggi. A settembre ci sarà la prima, siamo una band piuttosto giovane, ci siamo formati 2 anni fa, ma abbiamo circa 40 concerti alle spalle.

Quanto è importante per voi l'estetica sul palco (costumi, le prestazioni, la comunicazione con il pubblico, le luci, suoni, ecc)
Molto. Ma non siamo molto comunicativi. I suoni sono importanti, un pubblico che risponde alle canzoni positivamente anche. Ma spesso non è possibile decidere luci, suoni, e quindi non è facile offrire lo stesso spettacolo.

Com’è il pubblico che segue la vostra band?
Di solito sono ragazzi dai 25 ai 35 anni, spesso musicisti.

Quali sono le canzoni più richieste?
Quelle che più piacciono sono Go On, Who do you wanna be, Shine on Light.

Perché cantare in inglese?
Perchè è la lingua più musicale del mondo. Eppoi siamo una band brit rock, per cui era una scelta obbligata.

Solitamente chiedete un cachet fisso o lo decidete in base al tipo di locale o evento?

Dipende sempre dalla location. Di norma più è bella la location, meno compenso chiediamo: è una buona occasione per farci pubblicità, per cui accettiamo un compenso minore.

Dove nel mondo piacerebbe suonare?
Ci piacerebbe suonare in Inghilterra e in America, ma anche l'Argentina deve essere bellissima...

Proprio così, il pubblico argentino è un grande fan dei musicisti che amano... quali gruppi o musicisti da Italia ti piace?
In italia non abbiamo molti artisti che ci piacciono. Tra i nostri preferiti ci sono Battisti, Ligabue, Negrita, Velvet e qualche canzone sparsa tra altri artisti.

Qual’è il principale mezzo di diffusione della vostra musica? 
Internet, oggi è il mezzo migliore.

Quale spazio concedere i media locali (radio, tv, ecc) al vostro lavoro?
Non molto, ormai tutti viaggia sul web.

Quali canzoni sono professionalmente registrato, Demo, EP, Single, ecc?
A settembre uscirà il nostro nuovo EP, dentro ci saranno 5 canzoni tra cui Go on, Who do you wanna be, Shine on light, The showtime, The turning. Sono state prodotte da una famosa band italiana, i Velvet. 

Raccontaci come è stato il lavoro del suo primo EP? (pre-produzione, selezione di canzoni, studio di registrazione, collaboratori di produzione, il tempo di registrazione e il costo da lavoro, ecc)
E' stato bello, non facile ne difficile, è stato semplicemente bello.
Sapevamo cosa volevamo, e più o meno come farlo. Alessandro Sgreccia ci ha guidato in tutti i momenti della produzione. Ci abbiamo messo un mese per registrare, e il costo è un qualcosa che non si dice. 

Nel complesso, è costoso per i musicisti indipendenti?
Si è abbastanza costoso, ma diviso per tutti i membri del gruppo la cifra non è poi tanto alta.

Avete presentato il vostro materiale ad una casa discografica locale, nazionale o internazionale?
Abbiamo da poco stipulato un contratto con la One More Lab, etichetta Italo-Inglese.

Avete un manager musicale o un rappresentante? Come sono le dinamiche di lavorare con lui?
Sono sempre i ragazzi di One More Lab. Parliamo come fossimo amici, per cui le dinamiche sono piuttosto semplici e piacevoli.

Che tipo di supporto ricevete dalla famiglia, amici e compagni?
Relativamente poco. Per molti di loro la musica è un hobby, e pensano che noi lo facciamo per divertimento e basta.

Quali sono le politiche governative in vigore nel proprio Paese per i musicisti?
Il nostro paese non ha politiche di lavoro, figuriamoci musicali!

Perché a voi piace l'arte della musica?
Non lo sappiamo. E' una cosa che viene da dentro... Non puoi decidere!

Qual è il messaggio che volete trasmettere a chi vi ascolta?
Che il mondo è pieno di gente che proverà a rovinarti la vita, ma te devi andare sempre dritto per seguire i tuoi sogni.

Quali sono i vostri sogni e le vostre aspettative?
Il sogno? Suonare al wembley stadium. Le aspettative? Suonare in qualcosa di simile al Wembley Stadium!


THE TIES